L'impegno dei giovani

 

E che cosa spetta a voi, cari giovani? 

Io direi che a voi spetta una sorta di funzione profetica: voi potete svolgere 

un'azione di denuncia contro i mali di oggi, parlando innanzitutto contro la 

diffusa « cultura di morte » che almeno in certi contesti etnico-sociali (per 

fortuna, non dappertutto) si rivela come un pericoloso piano inclinato di 

scivolamento e di rovina. 

Ecco, reagire a siffatta cultura è un vostro diritto-dovere: voi dovete sempre 

apprezzare e sforzatevi di far apprezzare la vita, rifiutando le sistematiche 

violazioni che cominciano con la soppressione del nascituro, si sviluppano con 

le violenze innumerevoli delle guerre, arrivano all'esclusione degli inabili e dei 

vecchi, per approdare alla soluzione finale dell'eutanasia.

                                                                      Giovanni Paolo II°

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